
Per soci e simpatizzanti
Oggi, martedì 12 agosto, dalle 21:00 , la magia del cielo notturno alle Palazzine!
L'uscita programmata purtroppo per avverse condizioni meteo è stata annullata.
Le "lacrime di San Lorenzo" sono un nome popolare per indicare le Perseidi, una pioggia di meteore che si verifica ogni anno intorno al 10-14 agosto. Questo fenomeno astronomico è stato interpretato in vari modi dalle culture popolari e ha generato un mito legato a San Lorenzo, un martire cristiano del III secolo. Secondo la tradizione cristiana, San Lorenzo era un diacono che si occupava della distribuzione delle elemosine ai poveri. Durante la persecuzione dei cristiani sotto l'imperatore Valeriano, San Lorenzo fu arrestato e condannato a morte. La leggenda racconta che San Lorenzo fu bruciato vivo su una graticola il 10 agosto 258 d.C. La tradizione popolare ha associato le Perseidi alle lacrime di San Lorenzo, che si dice siano le stelle cadenti che appaiono nel cielo intorno alla sua festa. Secondo alcune credenze, queste stelle sono le lacrime che San Lorenzo piange nel cielo per commemorare il suo martirio.
Credenze popolari In molte culture, le stelle cadenti sono considerate un segno di buon auspicio o di cattivo presagio. Nel caso delle Perseidi, alcune persone credono che esprimere un desiderio mentre si guarda una stella cadente possa farlo avverare. Altre credenze popolari associano le lacrime di San Lorenzo a eventi atmosferici o a cambiamenti climatici.
Le "lacrime di San Lorenzo" sono un esempio di come la cultura popolare abbia interpretato un fenomeno astronomico in chiave mitologica e religiosa. Questo mito continua a essere celebrato e raccontato ogni anno, durante la pioggia di meteore delle Perseidi, che rimane un evento spettacolare e affascinante per gli appassionati di astronomia e per chiunque guardi il cielo notturno con meraviglia.
Le Perseidi sono una delle piogge meteoriche più famose e spettacolari dell'anno, visibili nel mese di agosto. Questo fenomeno astronomico è causato dall'ingresso nella nostra atmosfera di detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, che passa vicino alla Terra ogni 133 anni.
La cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862, ha un'orbita ellittica che la porta a passare vicino al Sole ogni 133 anni. Durante il suo passaggio, la cometa rilascia una grande quantità di detriti, come polvere e ghiaccio, che si disperdono lungo la sua orbita. Quando la Terra attraversa questa scia di detriti, gli oggetti più piccoli entrano nella nostra atmosfera e si bruciano, producendo le meteore che vediamo come "stelle cadenti".
Le Perseidi sono note per la loro alta frequenza e velocità, che può raggiungere i 59 km/s. Questo significa che le meteore sono molto veloci e possono produrre scie luminose molto intense. La pioggia di meteore è più attiva intorno al 12-13 agosto, quando la Terra attraversa la parte più densa della scia di detriti lasciata dalla cometa.
Per osservare le Perseidi, non è necessario alcun strumento speciale. Basta trovare un luogo buio e lontano dalle luci artificiali, sdraiarsi e guardare il cielo. Le meteore sembrano provenire dalla costellazione di Perseo, da cui deriva il nome della pioggia meteorica. È consigliabile osservare il cielo tra la mezzanotte e l'alba, quando la Terra è rivolta nella direzione del suo moto orbitale. Conclusione Le Perseidi sono un fenomeno astronomico spettacolare che offre l'opportunità di osservare le meteore in un contesto naturale. La loro alta frequenza e velocità le rendono una delle piogge meteoriche più popolari dell'anno. Se sei un appassionato di astronomia o semplicemente vuoi goderti lo spettacolo del cielo notturno, le Perseidi sono un evento non da perdere!
Come individuare il quadrante delle Perseidi
Il punto da cui sembrano originare le Perseidi — il cosiddetto radiante — si trova tra le costellazioni della Giraffa e di Perseo.
Per localizzarlo nel cielo notturno, segui questi semplici passaggi:
Individua la costellazione di Andromeda, facilmente riconoscibile per il suo caratteristico asterismo lineare.
Prolunga idealmente la linea dell’asterismo di Andromeda: incontrerai Mirfak, la stella più luminosa della costellazione di Perseo.
Da Mirfak, dirigiti verso la costellazione di Cassiopea, riconoscibile per la sua forma a “W”.
Contando due stelle lungo questa direzione, entrerai nel quadrante celeste da cui sembrano partire le Perseidi.




Le lacrime di San Lorenzo: un mito estivo!
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Meteore e Meteoriti: Tra Luce e Materia
Nel vasto panorama dell’astronomia, pochi fenomeni riescono a catturare l’immaginazione collettiva quanto il passaggio di una meteora nel cielo notturno. Tuttavia, dietro lo spettacolo effimero di una “stella cadente” si cela una distinzione scientifica fondamentale: quella tra meteora e meteorite. Comprendere questa differenza non è solo un esercizio terminologico, ma un passo essenziale per interpretare correttamente i processi fisici che regolano l’interazione tra corpi celesti e l’atmosfera terrestre. La meteora è, in senso stretto, un fenomeno luminoso. Essa si manifesta quando un meteoroide — un frammento roccioso o metallico proveniente dallo spazio — entra nell’atmosfera terrestre a velocità elevatissime, spesso superiori ai 11 km/s, e si riscalda per attrito con le molecole d’aria. Questo riscaldamento genera una scia luminosa visibile anche a occhio nudo, che può durare da frazioni di secondo a qualche secondo. La meteora non implica necessariamente che il corpo celeste raggiunga il suolo. Diverso è il caso del meteorite, termine che indica ciò che resta del meteoroide dopo la sua traversata atmosferica. Se il corpo non si disintegra completamente, può impattare la superficie terrestre, diventando oggetto di studio per geologi e astrofisici. I meteoriti sono preziosi testimoni della storia del Sistema Solare: la loro composizione chimica, isotopica e mineralogica offre indizi sulla formazione dei pianeti e sull’evoluzione dei corpi minori. Un aspetto cruciale nello studio delle meteore è la determinazione della loro velocità. Le velocità osservate variano ampiamente: meteoroidi provenienti dalla fascia degli asteroidi possono viaggiare a 11–20 km/s, mentre quelli di origine cometaria possono superare i 70 km/s, sfiorando il limite teorico imposto dalla velocità di fuga del Sistema Solare. Il calcolo della velocità può avvenire attraverso diversi metodi. Conoscendo la distanza percorsa e il tempo impiegato, si applica la formula elementare della cinematica:
v = {d/t} dove v è la velocità, d la distanza e t il tempo.
Altri approcci includono l’analisi spettroscopica, che sfrutta l’effetto Doppler per stimare la velocità radiale, e il rilevamento radar, che misura la ionizzazione dell’aria causata dal passaggio della meteora.




Localizzazione
Indirizzo
Orari
Martedì 12 agosto ore 21:00
Le Palazzine Gabbro

Per soci e simpatizzanti
Oggi, mercoledì 23 luglio, dalle 21:00 alle 23:30, la magia del cielo notturno alle Palazzine!
L'uscita programmata purtroppo per avverse condizioni meteo è stata annullata.
L’Associazione Livornese Astrofili vi invita a un’affascinante serata di osservazione astronomica, dove potrete ammirare costellazioni, pianeti e oggetti profondo cielo attraverso potenti telescopi messi a disposizione per l’occasione da A.L.A.
Prima serata (20:30–22:30) Oggetti perfetti da osservare subito dopo il crepuscolo: Oggetto M13 Ammasso globulare Ercole Maggiore contrasto a basso ingrandimento - M57 Nebulosa planetaria Lira Usa filtro OIII per evidenziare la struttura - M27 Nebulosa planetaria Volpetta Ottima per astrofotografia, visibile anche senza filtri - Albireo Stella doppia Cigno Splendida per la visione cromatica. Tarda serata (22:30–00:30) L’altezza sull’orizzonte migliora, perfetto per oggetti del Sagittario e costellazioni estive: M8 Nebulosa Laguna Sagittario Filtro UHC consigliato, ottima luminosità - M20 Nebulosa Trifida Sagittario Dettagli visibili anche con cielo moderato - M16 Nebulosa Aquila Serpente Pilastri visibili con seeing stabile - M22 Ammasso globulare Sagittario Uno dei più brillanti, ideale per osservazione visuale. Dopo mezzanotte (00:30–02:30) La galassia di Andromeda e altri oggetti "notturni" iniziano a salire: M31 Galassia Andromeda Andromeda Visibile a occhio nudo, ma magnifica col tuo 250mm - NGC 6960 Nebulosa Velo (parte occidentale) Cigno Richiede filtro OIII per apprezzare i filamenti - NGC 7000 Nebulosa Nord America Cigno Meglio con filtro Hα, visione distolta consigliata.




Costellazioni visibile il 23 luglio sul piano Est, Sud e Ovest
Costellazioni visibile il 23 luglio sul piano Ovest, Nord e Est
Oggetti del profondo cielo visibili, seeing e inquinamento luminoso permettendo, nel mese di luglio alle nostre latitudini


Invito alla cittadinanza
Oggi, venerdì 6 giugno, dalle 19:00 alle 23:00, la magia del cielo notturno alla Terrazza Mascagni!
L'uscita programmata purtroppo per avverse condizioni meteo è stata annullata.
Immagina di poter osservare la Luna con un livello di dettaglio straordinario, cogliendone ogni caratteristica: i crateri che narrano la sua storia millenaria, le valli che si intrecciano sulla sua superficie e le ombre che, nel loro perpetuo mutare, accompagnano il lento movimento celeste. L’Associazione Livornese Astrofili vi invita a un’affascinante serata di osservazione astronomica, dove potrete ammirare la Luna e i meravigliosi pianeti attraverso potenti telescopi messi a disposizione per l’occasione.


Venerdì 6 giugno, presso la prestigiosa Terrazza Mascagni di Livorno, l'Associazione Astrofili Livornesi offrirà al pubblico l'opportunità di intraprendere un viaggio oltre l'atmosfera terrestre, grazie all'ausilio di telescopi messi a disposizione da A.L.A.
Tale iniziativa consentirà ai partecipanti di ammirare il nostro satellite naturale con uno sguardo rinnovato, svelando dettagli e meraviglie spesso inosservati. Da sempre oggetto di profonda fascinazione, la Luna ha ispirato poeti e pensatori, divenendo confidente silenziosa e testimone di riflessioni intime. Giacomo Leopardi, nell'idillio "Alla Luna", la contempla con occhi intrisi di malinconia e memoria, esprimendo il suo legame con l'astro notturno:
"O graziosa luna, io mi rammento
che, or volge l’anno, sovra questo colle
io venia pien d’angoscia a rimirarti:
e tu pendevi allor su quella selva
siccome or fai, che tutta la rischiari."
La luce lunare, inalterata nel tempo, ha illuminato i pensieri di innumerevoli osservatori, rivelandosi compagna di riflessione e ispirazione. Grazie all'evento proposto, sarà possibile avvicinarsi a questo straordinario corpo celeste e apprezzarne la maestosità attraverso gli strumenti della scienza. Una serata di approfondimento e contemplazione, in cui la ricerca astronomica si intreccerà armoniosamente con la sensibilità poetica.




Localizzazione
Indirizzo
Orari
Venerdì 6 giugno ore 19:00 - 23:00
Lungomare livornese Terrazza Mascagni
Per soci e simpatizzanti
Oggi, sabato 31 maggio, dalle 16:30 alle 18:00, ultimo appuntamento del corso "Impara ad adoperare il telescopio!
L'uscita programmata purtroppo per avverse condizioni meteo è stata annullata.
Se hai un telescopio e hai provato a osservare la Luna in una serata di astronomia, magari da solo o in compagnia della tua famiglia, avrai sicuramente ammirato il suo spettacolo affascinante. Ma se, spinto dalla curiosità, hai tentato di osservare Saturno senza riuscirci, potresti esserti scoraggiato al punto da abbandonare il telescopio in soffitta, lasciandolo alla polvere.
Non lasciare che questo accada! Entrando a far parte dell’Associazione Livornese Astrofili, con una quota associativa di soli 25 €, potrai partecipare a un corso dedicato. Imparerai a conoscere meglio il tuo strumento, a installarlo correttamente e a centrare con precisione gli oggetti celesti, trasformando ogni osservazione in un’esperienza gratificante.




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Per soci e simpatizzanti
Oggi, mercoledì 28 maggio, dalle 20:00 alle 23:00, la magia del cielo notturno alle Palazzine!
L'uscita programmata purtroppo per avverse condizioni meteo è stata annullata.
L’Associazione Livornese Astrofili vi invita a un’affascinante serata di osservazione astronomica, dove potrete ammirare costellazioni, pianeti e oggetti profondo cielo attraverso potenti telescopi messi a disposizione per l’occasione da A.L.A.


Sarà possibile osservare al telescopio crateri, montagne, mari e valli della Luna; Giove e la sua atmosfera osservabile attraverso le sue tipiche nubi che assumono una disposizione parallela all'equatore, risultando chiare e scure a seconda che si tratti di correnti calde (ascendenti) o fredde (discendenti). Giove sta transitando vicino alla stella alfa Aldebaran della costellazione Toro, e passa vicino anche al nostro satellite. Un altro pianeta osservabile è il pianeta rosso Marte. Inquinamento luminoso permettendo, sarà possibile fare una carrellata tra le costellazioni ancora visibili per alcune settimane prima che tramontino, lasciando il posto alle costellazioni primaverili. Aiutandosi con la cartina sopra, sarà più semplice orientarsi nel cielo. Occorre girare lo sguardo verso sud, dove sarà facile individuare la Costellazione di Orione; la nostra costellazione guida per cercare le altre. Per prima cosa, si individua la stella alfa di Orione, Betelgeuse, che è la stella più luminosa della costellazione. Da Betelgeuse si traccia verso l'orizzonte sud una linea immaginaria che unisce la stella più luminosa del cielo, Sirio, stella alfa della costellazione Cane Maggiore. Da Sirio, risalendo verso nord, si traccia l'altro lato del triangolo che si andrà a formare, raggiungendo un'altra stella alfa, Procione, della costellazione Cane Minore. Da qui si chiude il triangolo (lati in rosso) congiungendo Procione con Betelgeuse; il triangolo appena tracciato è noto come "Triangolo Invernale". Un'altra stella luminosa e ben visibile è Capella della costellazione dell'Auriga. Per raggiungerla, occorre creare un nuovo asterismo (triangolo celeste) la cui base è composta dal segmento che congiunge Betelgeuse con Bellatrix (Orione) e fare vertice tracciando i due segmenti verso ovest fino a quando si incontra Capella. Infine, si possono facilmente individuare altre costellazioni semplicemente seguendo a ritroso il percorso dei pianeti, da ovest verso est, cioè il piano dell'Eclittica, che è il percorso apparente del Sole. Pertanto, seguendo il percorso a ritroso dei pianeti, si trova prima la costellazione del Toro, riconoscibile dalla sua stella giallo rossa Aldebaran. Proseguendo il tragitto, si trovano i Gemelli con le stelle Castore e Polluce, infine la costellazione del Leone con la sua stella alfa Regolo. Questa costellazione è la prima costellazione primaverile a sorgere, seguita dalla Vergine e poi da tutte le altre.




La scienza al chiaro di Luna:
Galileo e l'eredità del metodo scientifico
Vieni a vivere un viaggio affascinante nel cuore del pensiero scientifico!
Il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e l'Associazione Livornese Astrofili ti invitano a una serata speciale dedicata al metodo scientifico di Galileo Galilei, padre della scienza moderna.
Programma della serata: Conferenza divulgativa: scopri come Galileo ha rivoluzionato il modo di osservare il mondo, tra esperimenti, intuizioni geniali e il coraggio di sfidare le convenzioni.
Osservazione astronomica: dopo la conferenza, alza lo sguardo e ammira la Luna al telescopio, proprio come fece Galileo nel 1609. Un’esperienza emozionante tra scienza e meraviglia.
L’evento si svolgerà nell’incantevole cornice dell’Orto Etno Botanico, dove natura e conoscenza si incontrano sotto il cielo notturno.
Ingresso a donazione liberale
Non perdere l’occasione di guardare la Luna con gli occhi della scienza… e di Galileo!
L'uscita programmata purtroppo per avverse condizioni meteo è stata annullata.


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Immagine sopra
Ingresso dell'Orto Etno Botanico a Villa Henderson, via Roma 234
Immagine sotto
Serata al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo – Settembre 2024
Una notte dedicata alla meraviglia del cielo: conferenza divulgativa sul Pianeta con gli anelli Saturno e sulla Luna e a seguire osservazioni astronomiche di Saturno e della Luna con telescopi professionali.
Un’occasione per scoprire i segreti dell’universo, immersi nella bellezza del giardino botanico e guidati dalla passione per la scienza.
Per soci e simpatizzanti
Oggi, sabato 2 agosto, dalle 21:30 alle 23:30 in Via Roma - 234
Localizzazione
Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.
Indirizzo
via Roma n. 234 Livorno
Orari
Sabato 2 agosto ore 21:30 - 23:30




Oggi lunedì 3 febbraio A.L.A. dalle ore 17:00 fino alle ore 20:30 mette a disposizione i propri telescopi per l'osservazione lunare e pianeti.




Oggi domenica 9 febbraio A.L.A., dalle ore 10:00 fino alle ore 12:30, è alla Terrazza Mascagni con i propri telescopi messi a disposizione a tutti i presenti i quali potranno osservare in diretta il Sole e le sue caratteristi fisiche: macchie e brillamenti da cui le protuberanze, nubi di gas che si proiettano dalla cromosfera del Sole alla corona, fino ad altezze che avvolte superano i 500.000km.
Crediamo nell'importanza della cultura scientifica e, ALA, attraverso serate dedicate all'osservazione astronomica seguite da videolezioni a tema da l'esperto dell'Associazione Livornese Astrofili.
Un'iniziativa fantastica che promuove la cittadinanza attiva e l'inclusione nella nostra comunità.
Marco Rossi
Ho partecipato all'evento e ho trovato un grande senso di appartenenza e condivisione tra tutti.
Laura Bianchi
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Contatti +39 3881954275
livorno@alastronomia.it


“Questo sito ha lo scopo di fornire informazioni generali sulle attività dell'Associazione Livornese Astrofili. Per approfondire lo studio dell'astronomia — dalle basi teoriche all'osservazione pratica — l'associazione organizza corsi dedicati e incontri formativi presso la struttura del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno".

